Dramadonna - Consorzio Utopia

L'utopia del futuro
costruisce il presente
Ilya Prigogine
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L’Associazione Dramadonna nasce nel 2002 e recepisce la comprovata esperienza storica della direttrice artistica MariaCinzia Mirabella, la quale inizia la propria attività teatrale dal 1981. Con la costituzione dell’Associazione, il lavoro sul campo si arricchisce anche grazie al lavoro congiunto dell’equipe associativa. In tale equipe, oltre al lavoro di Maria Cinzia Mirabella(Attrice -Regista - Autrice) lavorano Annalisa Ciaramella (artista, pittrice, scenografa e costumista) e Margherita del Priore (autrice - imprendritrice); L’Associazione, per il suo indirizzo verso il sociale tiene laboratori teatrali presso: Istituti Penitenziari: quali Casa Circondariale di Nisida e L’istituto Penitenziario di Secondigliano AREA VERDE; E una serie di laboratori teatrali cittadini presso il teatro Diana di Napoli, Il teatro Spazio Libero. Il teatro Frog e vari Plessi scolastici di tutta la Regione Campania.
Affascinata da sempre dalla dimensione narrativa del racconto letterario, Cinzia Mirabella indaga nel mondo femminile, alla ricerca di verità dette e non dette, alla ricerca di una passione, di un dolore, di un incontro, di un’ideologia… così da veicolare una visione del mondo tutta al femminile, quasi come un grido unico che non conosce solitudine e che gode del privilegio di una perenne condivisione di vita con tutte le altre donne.
Per questo si avvale della professionalità di donne, attrici, autrici, scenografe… per allestire gli spettacoli dell`Associazione.
Della Produzione al femminile… si ricorda:
Nel 2020 “Caslinghe disperate sull`orlo di una crisi, non solo di Nervi”
2018/2019 “Femminomachia” ovvero del Femminile-Sentire con Francesca Rondinella
2014/2015 “Vacanze turche” scritto a due mani con Rosaria de Cicco
2013 “Ofelia e le altre..” ovvero La donna attraverso gli occhi del Bardo
2012 “ Matide Serao scende nel ventre di Napoli” tratto dal: Il ventre di Napoli di Matilde Serao
2011 IL parco delle fanciulle liberamento tratto da L’educazione fisica delle fanciulle di F. Wedekind coreografie di Sabrina D’Aguanno
2008 “U Sbarcu” testimonianze di donne nella Sicilia del 1943
2007 “Il mio cuore nelle tue mani” di Manlio Santanelli
2002 “Una storia che non posso raccontare” di Carolina Sellitto
L`intento è quello di una continua ricerca atta a rinnovare le modalità espressive, per renderle sempre più adatte alle contemporanee attitudini di fruizione del pubblico, pur rispettando gli insegnamenti cospicui sia della tradizione, sia dei principi innovativi del teatro dell’ultimo Novecento, da Stanislavskij a Barba/ da Grotowsky ad Amadou.

Consorzio UTòPIA
Via Zumbini, 22 Portici NA
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